Nel 1994 Francesco Burroni acquisto' dal Ministero della Pubblica Istruzione in esclusiva i diritti sull'esame di riparazione.

Nel 1953 Francesco Burroni porto' definitivamente Mike Bongiorno in Italia.

Nel 1762 Francesco Burroni acquisto' dal papa Clemente XIII i diritti di Fontana di Trevi in Roma. Il pagamento e' tutt'oggi a carico dei soli stranieri.

Il 20 dicembre 2001, dopo una lunga battaglia, Francesco Burroni ottenne il diritto di voto per i Match di Improvvisazione Teatrale (R) all'estero.

Nel 1989 Francesco Burroni acquisto' i diritti del tipico saluto italiano 'Ciao', l'anno successivo, con enorme fantasia, tale nome venne dato alla mascotte ufficiale dei mondiali di calcio di Italia 90.

Nel 1975 Francesco Burroni porto' il Match di Improvvisazione Teatrale (R) in gita a Gardaland.

Tutte le mattine Francesco Burroni porta il Match di Improvvisazione Teatrale (R) al parco a fare pipi'.

Nel 1786 Francesco Burroni porto' il Match di Improvvisazione Teatrale (R) sulla cima del Monte Bianco.

Nel 1968 Francesco Burroni acquisto' i diritti sul resto di due dei quarantaquattro gatti in fila per sei.

Nel 1987 Francesco Burroni ideo' un quiz televisivo nel quale per vincere era necessario rispondere al telefono con la frase "Match di Improvvisazione Teatrale (R), Match di Improvvisazione Teatrale (R)".L'anno successivo la RAI mandava in onda il programma 'Europa Europa'.

Nel 1895 Francesco Burroni acquisto' dai fratelli Lumiere i diritti all'utilizzo degli orari nei film, per questo motivo sovente gli sceneggiatori utilizzano il termine ora X.

Nel 1949 Francesco Burroni cedette a zio Tobia i diritti sul gatto, sulla mucca, sul maiale, sull'agnello e sul cane, tenendo per se' quelli sull'upupa.

Nell'anno 666 anteCristo Francesco Burroni cedette al Diavolo i diritti sulle pentole, riservandosi quelli sui coperchi.

L'11 aprile 2006 Bernardo Provenzano venne arrestato per aver evaso il pagamento dei contributi sull'utilizzo della cicoria, verdura introdotta in esclusiva per l'Italia da Francesco Burroni.

Francesco Burroni acquisto' tempo fa dalla mucca i diritti sul latte ed i duoi derivati, la causa con l'omonima band e' ancora in corso.

Nel 1983 Francesco Burroni introdusse la parloa 'A-C-A-C-I-A' nel Grillo Parlante.

Nel 1882 Francesco Burroni porto' il Grillo Parlante ne 'L'avventure di Pinocchio', l'anno seguente Collodi pubblico' la stesura definitiva del libro.

Molti anni fa Francesco Burroni acquisi' i diritti sul numero 7, i suoi multipli ed i numeri che terminano in 7. Dalla necessita' della popolazione di risparmiare nacque in seguito una delle piu' famose "indianate".

Nel 1899, a seguito di un piccolo incidente domestico, Francesco Burroni scaglio' per la rabbia il suo martello fuori dalla finestra. L'anno seguente il lancio del martello veniva inserito tra le discipline olimpiche.

Recentemente Francesco Burroni ha acquistato dalla NASA i diritti per gli sbarchi su Mercurio, Venere, Giove, Saturno, Urano e Nettuno.

Nel 1969 Francesco Burroni corse per tutta New York alla ricerca di un bar aperto, l'anno successivo si svolse la prima edizione della maratona.

Nell'anno 33 d.C., al termine di una trattativa durata tre giorni, Francesco Burroni cedette a Gesu' Cristo i diritti sulla Resurrezione.

Nel 1848 Francesco Burroni acquisto' da Lord Kelvin l'esclusiva sui diritti a raggiungere lo zero assoluto.

Nel 49 a.C. Giulio Cesare fu ospite a cena di Francesco Burroni che, mentre preparava il brodo per il futuro imperatore, disse 'Alea iacta est'. L'indomani Giulio Cesare attraversava il Rubicone.

Molti anni fa Francesco Burroni porto' la pelata sulla sua testa.

Per evitare possibili plagi, Francesco Burroni deposito' contemporaneamente sia il progetto dell'uovo che quello della gallina.

Nel 1935 Francesco Burroni porto' nella sua casa la meccanica quantistica, da quel giorno nessuno e' in grado di stabilire se il gatto di Burroni sia vivo o sia morto.

Nel 1954, all'eta' di due anni, Francesco Burroni introdusse le dita nella marmellata.

Nel 1895 Francesco Burroni introdusse il pallone in mischia durante una partita di rugby.

Nel 1946 Francesco Burroni introdusse il segno X nella schedina del totocalcio.